Profumo d’inverno. È il caso di dirlo se, alla stagione più fredda, si associa un Hot Drink. Che sia il grande Lebowskia Momo oppure Grog poco importa, l’importante è non saper rinunciare a questi cocktail invernali, rigorosamente caldi, alcolici, eleganti, profumatissimi.
Alcol, acqua bollente e sostanze profumate sono infatti gli ingredienti di un distillato perfetto per i mesi invernali, un combinato di liquore e mix di agrumi e spezie.
1. Momo, hot drink al mandarino cinese
Non solo gli immancabili punch o vin brulè. Si chiama Momo e si serve nel tankard l’hot drink medio alcolico che incanta con mandarino cinese, lampone, scorza di lime, mandarinetto, zucchero di canna, cardamomo, acqua bollente.
Caldo anche nei toni, profumato come il cardamomo mescolato agli aromi più leggeri della frutta che lo compone, assume un fascino irresistibilmente retrò, dal sapore pacato e delizioso.
2. Grog, l'hot drink elogiato in Moby Dick
Nel tankard, d’inverno, si sorseggia anche il Grog, l’hot drink nato nel 1700 nella Royal Navy dell’ammiraglio Vernon. Elogiato in Moby Dick, offerto ai marinai de L’isola del tesoro di Stevenson, citato nelle canzoni di Vinicio Capossela, bevuto dal gigante Hagrid della saga di Harry Potter.
Scorza d’arancia, cannella, anice stellato o chiodi di garofano, macis, rum, triple sec nell’acqua bollente danno vita ai sapori soavi dell’anice, agli aromi pieni di carattere della cannella, al profumo vivace dell’agrume che riprende il triple sec, preparato lasciando macerare nell’alcool proprio le scorze dell’arancia.
3. White Russian, il cocktail de Il grande Lebowski
Richiesto dal protagonista del film Il grande Lebowski è invece il White Russian, a base di vodka, liquore al caffè (Borghetti o Kalhua), panna (a dire il vero nella pellicola cinematografica con liquore al caffè e vodka c’era il latte). In un old fashioned colmo di ghiaccio, il suo savoir faire così cremoso lo rende uno dei cocktail invernali per eccellenza.
Richiesto dal protagonista del film Il grande Lebowski è invece il White Russian, a base di vodka, liquore al caffè (Borghetti o Kalhua), panna (a dire il vero nella pellicola cinematografica con liquore al caffè e vodka c’era il latte). In un old fashioned colmo di ghiaccio, il suo savoir faire così cremoso lo rende uno dei cocktail invernali per eccellenza.
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4. Bombardino, con zabajone e caffé
Calimero, Pirata, Scozzese, purché sia Bombardino. Il primo con zabajone e caffè, il secondo con il rum, il terzo con il whisky, il bombardino è a base di panna, zabajone, brandy e caffè come vuole la ricetta originale del cocktail nato al Mottolino, la baita nei pressi di Livigno, tra la neve d’inverno.
5. Sidro, quando fuori fa molto freddo
Tra i consigli da proporre quando fuori fa freddo, non può mancare un elegante Sidro caldo, con mele, cannella, chiodi di garofano, anice stellato, zucchero di canna e rum, sapientemente mescolati, scaldati e assaggiati una sera d’inverno.
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6. Irish Coffee
Per chi non ha paura dei gusti forti, ecco una bevanda che arriva direttamente dall’Irlanda e che promette di scaldare i vostri cuori (e non solo). Si tratta di un drink a base di caffè caldo zuccherato, con l’aggiunta di un bicchierino di whisky e panna semi-montata. Per realizzarla nel modo corretto, si deve agitare la panna liquida nello shaker ghiacciato per qualche minuto.
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7. Vin Brulé
Una bevanda tipica della nostra tradizione che si può preparare anche a casa. Per un risultato senza pari è bene acquistare un vino rosso molto intenso, arance e limoni non trattati e spezie molto profumate. La ricetta base può essere arricchita, a seconda del proprio gusto, con l’aggiunta di frutti rossi, miele e altre spezie come anice stellato, cardamomo, zenzero e noce moscata.
8. Punch
Acqua, tè, zucchero, cannella, una fetta di limone e acquavite (o rum). Sono questi gli ingredienti essenziali per questo distillato di bontà che delizierà il vostro palato e faciliterà la vostra digestione. Le aggiunte alla ricetta tradizionale sono molteplici: dalle bucce di arance e limoni alle erbe aromatiche. Nella versione italiana, il ponce livornese, si sostituisce il caffè concentrato al tè e all’acquavite il “rumme”, un liquore a base di alcol, zucchero e caramello.
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